Il secondo appuntamento del ciclo Leggere l'Unità è stato dedicato alle parole, al lessico che alimentava il discorso nazional-patriottico e che volutamente richiamava le figure della parentela: la nazione era proposta come una madre, i figli - non più sudditi – erano chiamati a costruire una diversa fratellanza, nutrita dalle idee di libertà e di passione civile; le città si univano tra loro come sorelle.
Il primo incontro del ciclo di letture e commenti, è stato dedicato all'immagine di Venezia e alla sua trasformazione urbanistica che, già avviata con la realizzazione del ponte ferroviario inaugurato nel 1846, procedeva speditamente verso una "normalizzazione" della città: interramenti dei rii e costruzioni di numerosi nuovi ponti privilegiarono la dimensione pedonale a scapito della tradizionale e consueta via d'acqua. Il rilancio di Venezia come meta di turismo balneare fece inoltre sorgere numerosi stabilimenti e incrementò il numero e la qualità dell'attività ricettiva.
Mercoledì 19 ottobre 2011, alle ore 17.00, nell'Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) si svolgerà un incontro intitolato: “In compagnia di Marco Polo, documenti e testimonianze dalle collezioni marciane”.
Descrizione breve:
Mercoledì 19 ottobre 2011, alle ore 17.00, nell'Antisala della Libreria Sansoviniana si svolgerà un incontro intitolato: In compagnia di Marco Polo, documenti e testimonianze dalle collezioni marciane. Nell'incontro si presenteranno testimonianze della vita e dell'opera del celebre viaggiatore custodite dalla Biblioteca Nazionale Marciana. Si parlerà del testamento, della particolare trasmissione del Milione, raccontata da quattro codici e dalle prime edizioni a stampa sino all'importante cura editoriale di Giovanni Battista Ramusio.
Martin da Canal, l'autore delle Histoires de Venise composte tra il 1267 e il 1275, proveniva dall'ambiente burocratico-notarile, legato all'entourage del doge Ranieri Zeno.
Il testo de Les Histoires de Venise è trasmesso da un singolo codice in pergamena della fine del XIII secolo o dell'inizio del XIV, conservato presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze, il cod. Ricc. 1919.
Il consolidamento del racconto delle origini con Martino da Canal, di Alessandra Rizzi
L’autore e l’opera.
La Venezia del Duecento, secolo di grandi cambiamenti, trova in Martino da Canal uno dei suoi principali narratori e interpreti. L’autore – verosimilmente un veneziano, scrivano pubblico in qualche ufficio del comune –, iniziò Les Estoires de Venise nel 1267, sotto il dogado di Ranieri Zeno, dalla cui cerchia trasse, probabilmente, direttive e sostegno.
2. La nascita di Venezia, narrazioni, miti, leggende (testi del X-XIII secolo)
Fonti
Origo civitatum Italiae seu Venetiarum
Si tratta di un'opera riunita da Roberto Cessi sulla base delle diverse redazioni del Chronicon Altinate (XI-XIII secolo) e del Chronicon Gradense (XI secolo), che narrano l'origine del popolamento lagunare e le diverse provenienze dei suoi abitanti.
Venezia dalle origini alla Quarta Crociata di Giorgio Ravegnani
Le origini di Venezia sono ancora un capitolo oscuro della storia del Medioevo, su cui poco ci dicono le fonti di cui disponiamo, spesso tra l’altro mescolando in modo inestricabile realtà e leggenda.
Geografo antico, nato ad Amasea, in Cappadocia, verso il 63 a.C. e morto tra il 21 e il 25 d. C. Compì grandi viaggi, in Egitto, risalendo il Nilo, e nelle regioni del Kush, verso il Sudan, in Etiopia e in Asia Minore; visse a Roma sotto Augusto. Delle sue opere è rimasta solo la Geografia, in 17 libri, scritta in lingua greca.