Ingresso dal Museo Correr (Venezia - Piazza San Marco, Ala Napoleonica)
La Biblioteca Nazionale Marciana e la University of Warwick propongono dal 21 aprile al 19 maggio 2016 la mostra Venezia e Aristotele (ca. 1450-ca. 1600): greco, latino e italiano, che sarà allestita nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana (ingresso dal Museo Correr, Ala Napoleonica di Piazza san Marco).
Descrizione breve:
La Biblioteca Nazionale Marciana e la University of Warwick propongono dal 21 aprile al 19 maggio 2016 la mostra Venezia e Aristotele (ca. 1450-ca. 1600): greco, latino e italiano,che sarà allestita nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana (ingresso dal Museo Correr, Ala Napoleonica di Piazza san Marco).
Nato nella città greca di Trebisonda, sul Mar Nero, al principio del Quattrocento, Basilio si fece monaco basiliano prendendo il nome di Bessarione.
Dal 1430 al 1436 fu alla scuola del maggior filosofo greco del tempo, Giorgio Gemisto detto Pletone, divenendo conoscitore eccellente della filosofia platonica e aristotelica, della matematica, dell'astronomia, della cultura classica in generale.
L'idea della realizzazione di una biblioteca pubblica a Venezia prese forma per la prima volta con la permanenza di Francesco Petrarca nella città della laguna. Nel 1362 egli decise di donare i suoi libri alla Repubblica perché andassero a formare il primo nucleo di una più ampia raccolta aperta agli studiosi e amanti della cultura.
Ebbe forse nome Basilio (Trebisonda 1400 circa - Ravenna 18 novembre 1472), il promettente giovane greco che, avviato agli studi religiosi, letterari e filosofici, entrò nell'Ordine basiliano nel 1423 con il nome di Bessarione.
La costruzione del palazzo che doveva ospitare la collezione libraria del cardinale Bessarione e divenire pubblica biblioteca dello Stato veneto, offrendo anche una sede agli uffici dei Procuratori di S. Marco, fu iniziata da Jacopo Sansovino (Firenze 1486 - Venezia 1570) nel 1537.
L'edificio fu il cardine dell'opera di rinnovamento urbanistico dell'architetto fiorentino, nominato nel 1529 proto dei Procuratori, ovvero soprintendente di un gran parte delle fabbriche che si affacciavano sulla Piazza San Marco.
Nato nella città greca di Trebisonda, sul Mar Nero, al principio del Quattrocento, Basilio si fece monaco basiliano prendendo il nome di Bessarione.
Dal 1430 al 1436 fu alla scuola del maggior filosofo greco del tempo, Giorgio Gemisto detto Pletone, divenendo conoscitore eccellente della filosofia platonica e aristotelica, della matematica, dell'astronomia, della cultura classica in generale.