In occasione del V° centenario della morte di Aldo Manuzio il Vecchio, nell’ambito del ciclo di incontri, eventi, laboratori “Aldo al lettore… Invito in Biblioteca Nazionale Marciana alla scoperta del mondo di Manuzio” a cura di Tiziana Plebani, giovedì 15 ottobre 2015, alle ore 17, si terrà la conferenza di Shanti Graheli: Aldo Manuzio, i suoi lettori e il mercato internazionale del libro.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Descrizione breve:
In occasione del V° centenario della morte di Aldo Manuzio il Vecchio, nell’ambito del ciclo di incontri, eventi, laboratori “Aldo al lettore… Invito in Biblioteca Nazionale Marciana alla scoperta del mondo di Manuzio” a cura di Tiziana Plebani, giovedì 15 ottobre 2015, alle ore 17, si terrà la conferenza di Shanti Graheli: Aldo Manuzio, i suoi lettori e il mercato internazionale del libro.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Nel 1587 il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani decise di donare alla Repubblica la sua collezione di antichità: si trattava di una delle raccolte più importanti d'Europa, particolarmente interessante perché il patriarca prediligeva gli originali greci rispetto alle copie ellenistiche.
Il luogo prescelto per riporre la preziosa collezione fu il Vestibolo, che venne così trasformato, su disegno del patriarca stesso e di Vincenzo Scamozzi, in Museo Statuario della Repubblica.
Sede principale dell'attuale Biblioteca Nazionale Marciana
La Zecca, il palazzo in cui si coniavano le monete della Repubblica, si conservava il tesoro dello Stato e i depositi dei privati, era presente in Piazza San Marco, nello stesso sito, sin dalla seconda metà del XIII secolo, dopo lo spostamento dall'area rialtina.
Sale Monumetali della Biblioteca Nazionale Marciana
Luogo - Note aggiuntive:
(Libreria Sansoviniana)
Due secoli di collezionismo di antichità: 1596-1797 6 Settembre - 2 Novembre 1997
La mostra vuole richiamare l'attenzione su di un avvenimento che ebbe larga eco nel mondo della cultura e che suscitò l'interesse di visitatori e studiosi da ogni parte d'Europa: l'apertura del primo museo pubblico di scultura antica.