Oreficeria bizantina per l'altare di San Marco

da Giovedì, 10 Maggio 2007 a Domenica, 20 Maggio 2007

Le cinque coperte preziose bizantine oggi conservate presso la Biblioteca Nazionale Marciana appartenevano un tempo, prima della caduta della Repubblica veneziana, al Tesoro della basilica ducale di San Marco.

Particolarmente importanti, costituiscono una sorta di repertorio storico dei manufatti artistici bizantini, condotto per esempi di grande qualità: dalla più antica coperta, risalente all’età macedone, si giunge sino alla varietà dell’arte paleologa.Vi si può seguire inoltre il diversificarsi delle tecniche degli smalti e dello sbalzo dal nono secolo sino almeno al chiudersi del Trecento, quando l’iconografia si arricchì in mutevoli variazioni di soggetti e motivi decorativi.

Le prime tre - preziosissime e antiche quelle dei due codici più piccoli, duecentesca e forse solo bizantineggiante la terza - furono adattate verso la metà del Trecento, come avvenne per la Pala d’oro e per gli ulteriori interventi attuati nella Cappella ducale al tempo del doge Andrea Dandolo, affinché potessero essere utilizzate sull’altare di San Marco nelle celebrazioni più solenni.

Le due coperte preziose ulteriori, di età paleologa, al centro dei cui piatti si ripetono la Staurosis (Crocifissione) e l'Anastasis (Resurrezione, ossia la Discesa di Cristo agli Inferi), contenevano due Evangelistari greci ad uso costantinopolitano, estranei all'uso marciano.

  1. Coperta dell'Epistolario di San Marco
    Argento dorato applicato su piatti lignei, perle, vetro, smalto cloisonné; sec. IX ex.-X in.
  2. Coperta dell'Evangelistario di San Marco
    Argento dorato applicato su piatti lignei, smalto cloisonné, pietre /vetri a cabochon, perle; sec. X ex.-XI in.
  3. Coperta del Messale di San Marco
    Argento dorato applicato su piatti lignei, smalto cloisonné e traslucido, pietre / vetri a cabochon (in parte cadute), perle (non più esistenti); sec. XIII, con interventi del sec. XIV medio.
  4. Coperta di Evangelistario greco
    Argento applicato su piatti lignei, smalto cloisonné e champlevé; sec. XIIIex.-XIVin.
  5. Coperta di Evangelistario greco
    Argento applicato su piatti lignei, niello e smalto champlevé al dorso; sec. XIV seconda metà - XV prima metà.

A cura di Susy Marcon

Allestimento: Silvia Pugliese
Visite guidate: Mariachiara Mazzariol