Antonella Cilento presenta la sua opera

Sabato, 12 Marzo 2005

Sabato 12 marzo, alle ore 11.30 allo Spazio Eventi della Libreria Mondadori di Venezia (San Marco, 1345) la scrittrice Antonella Cilento presenta i suoi libri: Il cielo capovolto (Avagliano), Una lunga notte (Guanda), Neronapoletano (Guanda), Non è il Paradiso (Sironi). Introduce Annalisa Bruni.

L’incontro è organizzato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana

I romanzi di Antonella Cilento, con l'eccezione di Non è il paradiso, appartengono al genere storico-noir, in cui si mescolano ghost story, ambientazioni d'epoca e tagli al presente. Il cielo capovolto è composto da due lunghi racconti: il primo, Icaro, è ispirato al celebre quadro di Brueghel, La caduta di Icaro, e racconta l’infelice e drammatico amore omosessuale di un mercante d'arte per un giovane principe romano; il secondo, Grand Tour, è una fantasia settecentesca ispirata alle guaches dei fratelli Hackert e ha per sfondo la meravigliosa Certosa di Padula.

Opere d'arte e quadri hanno un ruolo centrale nei romanzi di Cilento, come accade anche in Una lunga notte, romanzo noir ispirato alla vita di un celebre e sfortunato ceroplasta seicentesco, Gaetano Giulio Zummo, autore di alcuni inquietanti teatrini della peste, afflitto da misteriose tare, scacciato dalla natia Sicilia e profugo per le corti italiane.

Neronapoletano è un noir esoterico di formazione ambientato nella Napoli d'oggi: una giovane impiegata dei Beni Culturali afflitta da attacchi di panico e convinta di riconoscere nei quadri dei musei persone della sua città e viceversa, si trova coinvolta in una misteriosa ricerca di oggetti appartenuti a G. B. Vico e trafugati. L'indagine la porterà a incontrare equivoci personaggi e a trovarsi invischiata in un evento già accaduto nella lontana Napoli del 1701.

Non è il paradiso è invece un pamphlet sulla Napoli d'oggi e in particolare sulla Napoli della cultura: perchè esiste un'idea costrittiva di “scrittore napoletano”, perchè a Napoli non nasce una vera e propria industria culturale, cos'è la "camorra light"? In un percorso dentro vizi e luoghi della Napoli d'oggi, un'esplorazione nelle difficoltà di fare letteratura e vivere di cultura.

Antonella Cilento (Napoli, 1970) finalista al Premio Calvino 1998 e vincitrice del Premio Tondelli 1999 con la sua tesi di laurea, ha fondato e conduce la scuola di scrittura "Lalineascritta" (http://www.lalineascritta.it) a Napoli e tiene laboratori di scrittura dal 1993 in tutta Italia. Collabora con "L'Indice dei libri del mese", "Il Sole 24 ore Sud", "Il Mattino".

Ha realizzato i racconti radiofonici Voci dal silenzio per Radio RAI 3. Ha scritto numerosi testi per il teatro. Il suo pamphlet Non è il paradiso (Sironi), nel quale ha messo a nudo, con coraggio, la cosiddetta "camorra light" del mondo culturale napoletano, ha suscitato un vivace dibattito e molte polemiche nella sua città.

"Antonella Cilento è un felice incontro lungo la strada della letteratura." Bruno Quaranta.

Per informazioni:

Biblioteca Nazionale Marciana
Ufficio Stampa:
Annalisa Bruni
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