Sabato 12 marzo, alle ore 11.30 allo Spazio Eventi della Libreria Mondadori di Venezia (San Marco, 1345) la scrittrice Antonella Cilento presenta i suoi libri: Il cielo capovolto (Avagliano), Una lunga notte (Guanda), Neronapoletano (Guanda), Non è il Paradiso (Sironi). Introduce Annalisa Bruni.
L’incontro è organizzato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana
I romanzi di Antonella Cilento, con l'eccezione di Non è il paradiso, appartengono al genere storico-noir, in cui si mescolano ghost story, ambientazioni d'epoca e tagli al presente. Il cielo capovolto è composto da due lunghi racconti: il primo, Icaro, è ispirato al celebre quadro di Brueghel, La caduta di Icaro, e racconta l’infelice e drammatico amore omosessuale di un mercante d'arte per un giovane principe romano; il secondo, Grand Tour, è una fantasia settecentesca ispirata alle guaches dei fratelli Hackert e ha per sfondo la meravigliosa Certosa di Padula.
Opere d'arte e quadri hanno un ruolo centrale nei romanzi di Cilento, come accade anche in Una lunga notte, romanzo noir ispirato alla vita di un celebre e sfortunato ceroplasta seicentesco, Gaetano Giulio Zummo, autore di alcuni inquietanti teatrini della peste, afflitto da misteriose tare, scacciato dalla natia Sicilia e profugo per le corti italiane.
Neronapoletano è un noir esoterico di formazione ambientato nella Napoli d'oggi: una giovane impiegata dei Beni Culturali afflitta da attacchi di panico e convinta di riconoscere nei quadri dei musei persone della sua città e viceversa, si trova coinvolta in una misteriosa ricerca di oggetti appartenuti a G. B. Vico e trafugati. L'indagine la porterà a incontrare equivoci personaggi e a trovarsi invischiata in un evento già accaduto nella lontana Napoli del 1701.
Non è il paradiso è invece un pamphlet sulla Napoli d'oggi e in particolare sulla Napoli della cultura: perchè esiste un'idea costrittiva di “scrittore napoletano”, perchè a Napoli non nasce una vera e propria industria culturale, cos'è la "camorra light"? In un percorso dentro vizi e luoghi della Napoli d'oggi, un'esplorazione nelle difficoltà di fare letteratura e vivere di cultura.
Antonella Cilento (Napoli, 1970) finalista al Premio Calvino 1998 e vincitrice del Premio Tondelli 1999 con la sua tesi di laurea, ha fondato e conduce la scuola di scrittura "Lalineascritta" (http://www.lalineascritta.it) a Napoli e tiene laboratori di scrittura dal 1993 in tutta Italia. Collabora con "L'Indice dei libri del mese", "Il Sole 24 ore Sud", "Il Mattino".
Ha realizzato i racconti radiofonici Voci dal silenzio per Radio RAI 3. Ha scritto numerosi testi per il teatro. Il suo pamphlet Non è il paradiso (Sironi), nel quale ha messo a nudo, con coraggio, la cosiddetta "camorra light" del mondo culturale napoletano, ha suscitato un vivace dibattito e molte polemiche nella sua città.
"Antonella Cilento è un felice incontro lungo la strada della letteratura." Bruno Quaranta.
Per informazioni:
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Annalisa Bruni
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