Aldo Manuzio e la stampa con caratteri ebraici

Conferenza di Giuliano Tamani
Mercoledì, 04 Novembre 2015

In occasione del V° centenario della morte di Aldo Manuzio il Vecchio, nell’ambito del ciclo di incontri, eventi, laboratori “Aldo al lettore… Invito in Biblioteca Nazionale Marciana alla scoperta del mondo di Manuzio” a cura di Tiziana Plebani, mercoledì 4 novembre 2015, alle ore 17, alla Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia), si terrà la conferenza di Giuliano Tamani: Aldo Manuzio e la stampa con caratteri ebraici.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. L’incontro sarà trasmesso in diretta web tv sul canale Venipedia TV: http://venipedia.it/tv/venipedia/

Aldo Manuzio non realizzò il suo programma di stampare libri con caratteri ebraici o per mancanza dei finanziamenti necessari o per mancanza di collaboratori preparati. Egli non riuscì a coinvolgere nel suo progetto Gershom Soncino (m. 1534), il maggior tipografo ebreo del suo tempo, che nel 1500-1501 si era recato a Venezia probabilmente per impiantarvi una tipografia. Unica testimonianza del rapporto che ci fu fra i due stampatori è l’Introductio perbrevis ad Hebraicam linguam pubblicata per la prima volta anonima da Aldo Manuzio nel 1501-1503 in appendice a Constantini Lascaris … De octo partibus orationis liber e poi varie volte ristampata con i titoli simili. In realtà l’editore aveva omesso di dichiarare che l’autore della grammatica era Gershom Soncino. Sarà proprio Gershom Soncino a  rivendicarne la paternità nell’edizione del medesimo manuale da lui stesso stampato a Pesaro nel 1510.

Giuliano Tamani  fino al 2012 ha insegnato Lingua e letteratura ebraica nella facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha descritto manoscritti e libri ebraici conservati in biblioteche italiane. Si è occupato della storia degli studi ebraici in Italia, con particolare interesse alle biblioteche degli umanisti cristiani (Pietro da Montagnana, Giovanni Pico della Mirandola, cardinal Domenico Grimani). Ha illustrato le tipografie ebraiche di Brescia, Gorizia, Riva del Garda, Soncino, e Venezia. Si è interessato alla trasmissione di testi ebraici (poetici, esegetici, filosofici, scientifici) dal Medioevo all’età moderna. I risultati delle ricerche sono stati esposti in un centinaio di contributi apparsi su riviste scientifiche italiane e straniere e negli atti di convegni nazionali e internazionali.

Informazioni: b-marc.didattica@beniculturali.it 

Si ringraziano: Alberto Prandi, Scrinium S.p.a., Bazzmann S.r.l., Fondazione Giorgio Cini onlus, AVM Holding, Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia, Artemisia laboratori didattici e culturali a Venezia, Tipoteca Italiana fondazione, Comune di Bassiano.