Il progetto ha reso disponibili in rete le schede del Catalogo per Autori della Biblioteca relative alle pubblicazioni catalogate sino all'aprile 1990, data di inizio della catalogazione partecipata in linea all'interno del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).
L'intervento ha riguardato le sole schede principali, con esclusione delle schede di spoglio, per un totale di circa 300.000 record bibliografici.
Dal progetto è rimasta esclusa la parte del catalogo manoscritto a volumi dei cosiddetti “Fondi Antichi”, relativo alle accessioni fino al 1870 circa, (lettere dalla G alla Z: circa 30.000 volumi) fino a quel momento non confluita nel catalogo cartaceo.
Questa serie di registrazioni bibliografiche è stata ora parzialmente inserita in SBN antico, per i libri pubblicati fino al 1830: lettere dalla G alla lettera O (il trattamento della P è in corso).
La Ditta esterna incaricata ha effettuato la conversione in formato UNIMARC dei dati (spesso incongruenti, errati o semplicemente obsoleti) ricavati dalla scansione di tutte le schede cartacee dattiloscritte e manoscritte del Catalogo.
Si è avvalsa per cinque anni della collaborazione dei bibliotecari marciani addetti al Progetto, per ogni tipo di problema catalografico e di interpretazione delle schede manoscritte.
Prima della codifica si sono resi necessari, da parte della Biblioteca, interventi di bonifica capillare delle intestazioni per autore personale, per ente, per titolo uniforme, etc.
Il tipo di intervento adottato si è in molti casi allontanato da un semplice recupero da scheda, rendendosi necessaria per tante edizioni la catalogazione “libro in mano”.
In particolare per i numerosissimi documenti ufficiali a stampa emessi dalle magistrature veneziane fino alla caduta della Repubblica (Senato, Maggior Consiglio, Consiglio dei Dieci e decine di altri organi giudiziari, finanziari ed amministrativi) e dagli organi delle autorità politico-territoriali succedutesi in tempi più recenti (Municipalità Provvisoria del 1797, Regno Italico, Lombardo-Veneto, Municipalità Provvisoria del 1848-1849, Dominazione austriaca fino al 1866), è stato impossibile prescindere da un oneroso impegno di catalogazione, secondo gli standard recenti, di ogni singolo documento, che ha portato alla produzione di circa tremila nuove registrazioni bibliografiche. I criteri adottati per tale operazione si sono basati quasi integralmente su quelli suggeriti dal manuale Guida alla catalogazione di bandi, manifesti e fogli volanti. [A cura dell'] Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le Informazioni Bibliografiche, Roma 1999.
Dall'8 dicembre 2008, a seguito del riversamento dei record della base dati di Golem nel Polo SBN di Venezia, circa il 95% degli stessi è visibile nell'Opac di Polo. Non sono attualmente fruibili in rete poche migliaia di notizie presenti in schede manoscritte cosiddette "illeggibili", prodotte fino agli inizi del '900, da recuperare in SBN appena possibile.
E' in corso la bonifica (riversamento in Indice di notizie derivanti da Golem presenti solo in Polo o lo schiacciamento di notizie doppie) dei record di edizioni antiche della lettera P, in parallelo al rifacimento dei Fondi Antichi.
Altre bonifiche di record di singoli autori o enti o di specifiche edizioni anche moderne vengono effettuate ogniqualvolta si presenti la necessità.
Il progetto è iniziato nell'estate del 1997 e si è concluso nel dicembre 2008, con il riversamento dei record nella base dati del Polo veneziano di SBN.