N. 28

CABI Newsletter n. 28

7 aprile 2006

Leggere. Un diritto di tutti.
Appello pubblico alle case editrici

Ogni anno in Italia vengono pubblicati migliaia di libri e quotidiani, periodici, documenti che rappresentano e diffondono idee, informazioni, emozioni. Storie, dunque, esperienze di vita e di cultura. Eppure non tutti possono accedervi. Le persone non vedenti, infatti, risultano ancora oggi impedite o gravemente ostacolate, a causa della loro impossibilità di vedere direttamente la parola scritta.

Ma la parola di carta è oggi quasi sempre figlia diretta della parola digitale, generata da un file, leggibile e utilizzabile su un comune personal computer. Perciò, visto che la parola digitale può essere letta con voce sintetizzata o commutata in forma tattile, potrebbero essere finalmente rimossi gli ostacoli che pregiudicano l'accesso alla lettura indipendente. I file per la stampa rimangono però ancora gelosamente custoditi dalle aziende editoriali, timorose di atti di pirateria.

È partito ora un pubblico appello agli editori, per poter avere il file digitale di ogni libro, al costo del libro stesso.

È una importante iniziativa, sottoscritta già da centinaia di firmatari.

Per informazioni e per adesioni, all'indirizzo:
http://www.cisad.it/editori/