Grado, Venezia, i Gradenigo

da Venerdì, 01 Giugno 2001 a Lunedì, 23 Luglio 2001

Biblioteca Nazionale Marciana
Sale Monumentali (Libreria Sansoviniana)
1 giugno - 22 luglio 2001

La mostra, che la Biblioteca Marciana organizza in collaborazione con il Comune di Grado, si propone di illustrare le vicende storiche checollegarono per oltre un millennio Venezia e Grado, due comunitàlagunari legate da un comune destino.

Nei primi secoli della nostra era, Grado era il porto di Aquileia, Rivoalto – che poi prenderà il nome, prima spettante all’intera provincia o ducato, di Venezia – un gruppo di isole non molto abitate nel cuore della laguna veneta.
Alla venuta dei Longobardi, nel 568, il patriarca di Aquileia si rifugiò a Grado con le reliquie dei santi: Grado divenne sede patriarcale, con autorità su tutte le isole rimaste sotto il governo di Costantinopoli. Rivoalto, meglio protetta dalle acque, divenne nell’809 la capitale del ducato, e in breve assunse un’importanza preponderante.
Le due capitali, politica e religiosa, convissero a lungo, sino al finale assorbimento del patriarcato nell’organizzazione veneziana; Grado rimase una poetica tranquilla cittadina lagunare, governata sino al 1797 dalla Repubblica Veneta.

Per illustrare queste vicende si è scelto un gruppo di cronache manoscritte, di documenti e di antiche mappe, conservate alla Marciana ma anche al Seminario Patriarcale, all’Archivio di Stato di Venezia e al Civico Museo Correr. Si potranno ammirare nell’originale le più antiche fonti scritte della storia veneziana: la storia del diacono Giovanni, la Cronaca Altinate e la Cronaca Gradense, scritte attorno al Mille.

La seconda parte della mostra illustra l’apporto alla storia veneziana delle famiglie ritenute per antica tradizione di origine gradense; in particolare si illustrano le vicende della famiglia Gradenigo, cui antiche leggende attribuiscono la fondazione di Grado. Si ammireranno quadri, stampe antiche, manoscritti miniati, fra cui una celebre Commedia dantesca (prestata dalla Biblioteca Gambalunghiana di Rimini) trascritta nel tardo Trecento da un Gradenigo, Giacomo, e da lui fatta miniare.

L’inaugurazione è prevista per il 31 maggio, alle ore 17.30, nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale. Seguirà la visita alla mostra, allestita nelle sale Monumentali della Biblioteca Marciana (Libreria Sansoviniana, inserita nel percorso integrato dei musei di Piazza San Marco, con ingresso per il pubblico dal Museo Correr).

Catalogo: Edizioni della Laguna
Curatore: Dr. Marino Zorzi
Saggi di: Gino Benzoni, Giuseppe Gullino, Gherardo Ortalli e altri

La mostra si tiene presso le Sale Monumentali della Biblioteca Marciana di Venezia
(Libreria Sansoviniana, ingresso dal Museo Correr: la mostra è inserita nel percorso integrrato dei Musei di Piazza San Marco)

Per ulteriori informazioni:

Biblioteca Nazionale Marciana
Ufficio Stampa:
Annalisa Bruni
tel. 041.2407241, fax: 041.5238803
e-mail: b-marc@beniculturali.it