Le attività del Progetto CABI

Biblioteca Marciana newsletter

numero 8 - autunno 2005

14

Le attività del "Progetto CABI"

Gli ultimi due anni hanno visto il Progetto CABI vivere un'intensa attività, che ha fatto riconoscere alla Biblioteca Nazionale Marciana un importante ruolo nel delicato settore dell'abbattimento del "digital divide".

Iniziato nel 2002 con la "Campagna per l'Accessibilità delle Biblioteche in rete" , il Progetto della Biblioteca Marciana, volto ad incrementare l'accessibilità del Web nell'ambito culturale, ha ampliato le proprie attività.
Il programma si è esteso anche sotto la spinta di molti soggetti che gravitano attorno al problema accessibilità: biblioteche (ovviamente), istituti culturali, istituzioni pubbliche, gruppi di sviluppatori, associazioni di disabili, ecc. Si è creata, da sola, una rete non ufficiale con centinaia di contatti tra funzionari, tecnici e studiosi, tutti relativi all'accessibilità delle biblioteche e della cultura nel Web.

Oltre all'organizzazione di corsi rivolti a bibliotecari, il Progetto ha dato il suo supporto alle iniziative sfociate poi nell'emanazione della nuova normativa italiana in materia di accessibilità degli strumenti e dei servizi informatici (Legge 9 gennaio 2004, n. 4, chiamata "Legge Stanca"). Il Progetto CABI è stato finora presente in molti convegni e seminari di promozione all'accessibilità, in Italia e all'estero; ha inoltre organizzato e supportato vari convegni e seminari, gli ultimi dei quali imperniati sulla promozione e disamina della nuova normativa.

Vi è stata una collaborazione ad alcuni Progetti Europei, quali "Progetto Minerva" e "Rinascimento Virtuale" , e il supporto ad attività internazionali, come il "International Meeting of the W3C WCAG Working Group" . Oltre a smistare la fitta corrispondenza, la Segreteria del Progetto provvede ad inviare la "CABI Newsletter", che arriva ormai a più di 4000 indirizzi. Su richiesta vengono anche effettuate delle consulenze tecniche a biblioteche ed istituti, oltre al monitoraggio per l'accessibilità dei siti.

Attualmente molte biblioteche stanno adeguando i propri siti Web, segno questo che la presenza di una voce stimolante "dall'interno" si è rivelata positiva; l'obiettivo del Progetto si sta dunque realizzando.

Maurizio Vittoria

  1. <http://www.minervaeurope.org/>
  2. <http://palin.iccu.sbn.it/>
  3. Vedi: http://www.iwa-italy.org/comunicato.asp?id=47, primo incontro in Italia del W3C WCAG Working Group, gruppo di lavoro internazionale che si occupa di sviluppare le linee guida per l'accessibilità dei contenuti del Web .