Incremento della base dati europea ...

Biblioteca Marciana newsletter

numero 3 - autunno 2000

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Incremento della base dati europea del libro antico

Sul solco tracciato dalla Bibliotheca Universalis, compilata da Conrad Gesner nel 1545 per diffondere la conoscenza del patrimonio librario a stampa del tempo e favorirne la conservazione, nel 1992 si è costituito il CERL (Consortium of European Research Libraries) sulla base di un programma di cooperazione fra le grandi biblioteche europee al fine di creare, come primo obiettivo, un'unica banca dati in linea per il materiale pubblicato dal 1450 al 1830, denominata HPB (Hand Press Book database).

Partecipano al momento al Consorzio 35 membri a pieno titolo e 21 membri associati di 26 paesi europei cui si sono aggiunte, fra i membri speciali e soprattutto fra gli utenti di HPB, numerose istituzioni statunitensi. Il database, in funzione dal 1996, è infatti ospitato presso il Research Libraries Group, Inc., di Mountain View, California, l'organismo che gestisce il sistema RLIN (Research Libraries Information Network), una delle due più importanti basi dati bibliografiche degli Stati Uniti.

Formato dagli archivi separati delle collezioni delle singole biblioteche, HPB funziona però come un unico sistema consultabile attraverso un'unica sessione di ricerca con finalità sia di bibliografia che di catalogo collettivo. La consistenza attuale degli 11 file sinora caricati supera gli 820.000 record, utilizzabili oltre che a fini informativi anche per operazioni di retroconversione. Al riversamento del primo archivio della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco con oltre 525.000 record ha fatto seguito il caricamento parziale ma progressivo delle registrazioni della British Library (Seicentine tedesche), delle biblioteche italiane tramite l'ICCU, che funge da coordinatore della catalogazione SBN in linea, delle Biblioteche Nazionali di Francia (Catalogo degli "Anonimi"), Scozia, Spagna, Croazia e Slovenia, delle Biblioteche Reali di Olanda e Svezia (Settecentine svedesi).

È stato completato anche il caricamento dell'archivio computerizzato ISTC (Incunable Short-Title Catalogue), lo strumento di ricerca più completo e aggiornato per l'individuazione e la localizzazione a livello mondiale di circa 28.000 edizioni del sec. XV, in passato accessibile solo previo abbonamento alla BLAISELINE della British Library o acquisto del CD-ROM IISTC (Illustrated ISTC) con relativi aggiornamenti.

Attualmente la Biblioteca Nazionale Marciana, che ha aderito al CERL nel 1994, è collegata con la base dati HPBin Internet via Telnet e gli utenti possono accedervi tramite l'Ufficio Reference.

Paola Cadelano