Presentazione: Una storia veneta

Venerdì, 15 Ottobre 2010

Diego e Marco Boscarato, "Una storia veneta. L'avventura di Dino Boscarato  e dell'Amelia di Mestre"

Nell’ambito della manifestazione nazionale “Ottobre, piovono libri 2010” e in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, venerdì 15 ottobre 2010, alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) sarà presentato il libro: Diego e Marco Boscarato, Una storia veneta. L'avventura di Dino Boscarato e dell'Amelia di Mestre, Vicenza, Terraferma, 2008.

Introduce Maria Letizia Sebastiani (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana).
Interventi di Marcello Brusegan (Biblioteca Nazionale Marciana) e Ivo Prandin (giornalista).
Saranno presenti gli autori.

Ingresso libero.
Al termine della presentazione: aperitivo offerto dalla famiglia Boscarato (Trattoria dall’Amelia).

«Una storia veneta.L'avventura di Dino Boscarato e dell'Amelia di Mestre», edito da Terra Ferma Edizioni, raccoglie testimonianze, curiosità, ricordi registrati dal ristoratore su audiocassetta, trascritti e integrati con ricette ed altri materiali documentali e fotografici a cura di Marco e Diego Boscarato ed Ivo Prandin.

La visita a sorpresa del presidentissimo Sandro Pertini, il servizio offerto a Sua Santità Giovanni Paolo a Lorenzago, le vicende della presidenza italiana ed internazionale dell’Associazione Sommelier, le curiosità dei tanti personaggi famosi che si sono seduti alle tavole del ristorante di Mestre a partire dal 1961, si affiancano a tante piccole storie quotidiane che raccontano di un montanaro sbarcato in laguna, carico di un appassionato entusiasmo per la cucina e per la cultura.

Durante la serata, che vedrà la partecipazione di molti amici di Dino e di personaggi del mondo del vino e della gastronomia, gli autori leggeranno alcuni passi tratti dal libro.

«Il primo ottobre del 1961, proveniente dai monti del Cadore, arrivava a Mestre un giovane con un grande entusiasmo e molta voglia di fare.
Aveva dovuto gestire da solo con la madre, in età ancora giovanissima, la piccola pensione acquistata dal padre prematuramente scomparso [...] aveva gestito, spinto dal desiderio di sperimentare sempre cose nuove, un piccolo ristorante del Cadore e un albergo a San Vigilio di Marebbe.

Ma infine, in procinto di partire per la Germania per diventare gelataio [...] aveva scelto di scendere a Mestre e di acquistare da una certa signora Amelia una vecchia trattoria con stallazzo. [...] Inizia qui la nuova storia della trattoria, che Dino Boscarato, il giovane cadorino, aveva scelto di continuare a chiamare “dall’Amelia”.»
Diego e Marco Boscarato

«Proprio “nel mezzo del cammin” della sua vita, Dino Boscarato ha avuto l’intuizione che gli ha fatto dribblare il destino e si è trasformata in un progetto che avrebbe condizionato la sua vita futura di ristoratore raffinato e amico degli artisti.
Un progetto, quello ideato nello scenario delle Dolomiti, che si sarebbe pienamente realizzato se si pensa alla sua più famosa invenzione, il Ristorante Dall’Amelia di Mestre.

Era una trattoria quasi periferica quando lui è arrivato, e Mestre una città in espansione: due condizioni per mettere alla prova le sue ambizioni di giovane imprenditore e per esercitare al meglio le qualità umane e professionali di cui era dotato.

Nelle sue mani, la vecchia Trattoria dall’Amelia si è lentamente trasformata, è cresciuta in qualità e in presenza, diventando presto l’esempio di uno stile che Dino - insieme a Mara e ai collaboratori - ha trasmesso ai figli.
Un modo di fare gastronomia che, va detto, avrebbe avuto come “effetto collaterale” quello di essere imitato.»
Ivo Prandin