Presentazione: Paolo Ruffilli, Un'altra vita

Mercoledì, 24 Novembre 2010

Mercoledì 24 novembre 2010, alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) sarà presentato il libro di racconti: Paolo Ruffilli, Un’altra vita, Roma, Fazi editore, 2010.

Introduzione di Maria Letizia Sebastiani (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana).
Intervento di Alberto Senigaglia (giornalista)

Paolo Ruffilli, Un’altra vita, Roma, Fazi editore, 2010

Sono storie forti, raccontate con passione e insieme con leggerezza, che non arretrano di fronte a nulla, alle cose piacevoli come a quelle dure e confuse, che attirano il lettore nelle vite dei protagonisti per spiazzarlo e portarlo dove non avrebbe mai pensato di giungere.

Perché quelli ritratti da Paolo Ruffilli sono “amori dentro altri amori”, in una sorprendente costruzione a incastri in cui la rivelazione che sovverte a un tratto il mondo in cui avevamo pensato di entrare ne racchiude, ne prepara a sua volta un’altra, altrettanto inattesa, forse definitiva.

E nella stanza degli amanti che ci era sembrato di violare se ne apre sempre una nuova più segreta, dietro all’impulso che spinge i protagonisti a rinnovarsi attraverso un’altra vita.

C’è sempre l’attesa e la rivelazione, secondo la migliore tradizione di questo genere narrativo, nei venti racconti di Ruffilli, che per ognuno si ispira a un autore prediletto, citato in chiusura, in una sorta di gioco letterario suggestivo e gradevole che mostra tutta la sua abilità compositiva.

Vale anche per queste pagine il giudizio espresso in passato da Luigi Baldacci: «Nel suo gusto intelligente del racconto, Ruffilli sceglie le “forme chiuse” anche in narrativa (qui: le stagioni dell’anno e lo schema fisso in otto brevi capitoletti), perché gli risulta il modo per essere più libero nel dare pronuncia a tutto ciò che è difficile, se non impossibile, da dire in un terreno minato come quello della quotidianità e dell’amore.
E lo fa con l’uso di una sua inconfondibile scrittura lieve, tra ironia e adesione, espressivamente votata alla pura partitura musicale, e tanto più eversiva quanto più apparentemente in linea con la tradizione».

Paolo Ruffilli, nato a Rieti nel 1949, ma originario di Forlì, si è laureato in Lettere all'Università di Bologna.

Ha pubblicato numerosi volumi di poesia e di racconti, ed è il curatore di edizioni delle Operette morali di Giacomo Leopardi, della traduzione foscoliana del Viaggio sentimentale di Sterne, delle Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo e di una antologia di Scrittori garibaldini.

Ha tradotto testi di Gibran, Tagore, i Metafisici inglesi e la Regola celeste del Tao. Nel 1995 ha pubblicato, avvalendosi della collaborazione di Fulvio Roiter, l'insolito Nuvole.

È collaboratore per le pagine della cultura del giornale "il Resto del Carlino” ed è direttore della collana poetica delle edizioni "Del Leone". Vive a Treviso dal 1972.