Presentazione del commento di Saverio Bellomo all’Inferno di Dante

Mercoledì, 30 Ottobre 2013

La Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con la Società Dante Alighieri di Venezia e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari, organizza per mercoledì 30 ottobre, alle ore 17.00, nel Vestibolo della Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) la presentazione del libro di Saverio Bellomo, L’Inferno di Dante, Torino, Einaudi, 2013. Saluti di Maurizio Messina (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana) e Rosella Mamoli Zorzi (presidente della Società Dante Alighieri, Venezia). Intervengono: Andrea Mazzucchi (Università Federico II, Napoli), Tiziano Zanato (Università Ca' Foscari, Venezia). Modera: Serena Fornasiero (Università Ca' Foscari, Venezia).

Saverio Bellomo, L’Inferno di Dante, Torino, Einaudi, 2013.

Nuovo commento all’Inferno di Dante, curato dal filologo Saverio Bellomo ed edito da Einaudi per la prestigiosa collana “Nuova raccolta di classici italiani annotati”. L’idea della riproposizione di un classico della letteratura italiana come l’Inferno dantesco nasce dall’esigenza, rilevata dallo stesso curatore Bellomo, professore di Filologia italiana all’università Ca’ Foscari di Venezia, di avvicinare i lettori a questo genere di scritture, riducendo il più possibile la distanza creata dai secoli. La parola d’ordine cui si è attenuto Bellomo per questo suo lavoro è stata “concretezza”: proporre al lettore, che non deve essere obbligatoriamente un pubblico scolastico ma di lettori colti ed appassionati, una rilettura essenziale del classico, sfrondata di interpretazioni criptiche e superflue.  

“Il lettore apprezzerà senza dubbio l'impianto nuovo di questo commento, che favorisce la chiarezza con un'accorta scelta dell'informazione. Bellomo evita gli sfoggi eruditi, soprattutto, come è uso, nell'interpretazione letterale del testo. Omesse le delucidazioni ormai superate, si concentra su quella, o quelle, che risultano ancora produttive, e insomma aiutano a capire. Ciò aumenta lo spazio per osservazioni sul testo più approfondite, che Bellomo offre in buon numero, forte della sua indiscussa competenza. Insomma, un commento funzionale, che getta piena luce sul testo, evitando inutili diversioni. Originale e soddisfacente la distribuzione del discorso interpretativo, canto per canto: mentre la parte centrale, quella del commento, necessariamente segue il discorso di Dante, altri materiali sono presentati come premessa e come conclusione del commento vero e proprio. La "Introduzione" raccoglie tutte le notizie sui personaggi e sulle vicende cui hanno partecipato, nonché sulle motivazioni della loro pena; la "Nota conclusiva" richiama gli elementi strutturanti del poema, e ricostruisce la rete dei procedimenti formali e delle intertestualità che sorregge il discorso dantesco e la stessa Commedia. Queste intertestualità vengono poi esibite nel loro sistema, in un indice delle "Fonti e luoghi paralleli" che, aggiungendosi agli altri più consueti, ci guida nel labirinto della memoria dantesca”.

Cesare Segre

Saverio Bellomo è nato a Treviso nel 1952. Insegna Filologia della letteratura italiana presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Si è occupato in vari saggi principalmente di Dante e in particolare degli antichi commenti alla Commedia, procurando l'edizione critica di alcuni di essi (Iacopo Alighieri, Filippo Villani, Guglielmo Maramauro) e un Dizionario dei commentatori danteschi (Olschki, Firenze 2004) rivolto agli esegeti attivi prima dell'avvento della stampa. È autore del manuale universitario Filologia e critica dantesca (La Scuola, Brescia 2008). Ha inoltre dedicato alcuni studi a Petrarca e Boccaccio. Ha curato per Einaudi l'Inferno di Dante (NRCIA, 2013). Dirige assieme ad altri la rivista «L'Alighieri».