La Biblioteca Nazionale Marciana ospiterà venerdì 29 novembre 2019, alle ore 17, nel Salone della Libreria Sansoviniana, sua sede storica, l’evento: “Esplorazione digitale dell’Afro-Eurasia nella mappa mundi di Fra Mauro” nell’ambito delle Giornate di studi “Venezia e il senso del mare. Percezioni e rappresentazioni” organizzate in collaborazione con l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti.
Saluti di Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana e Gherardo Ortalli, Presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti. Modera Orsola Braides (Biblioteca Nazionale Marciana, coordinatrice Digital Library), introduce Piero Falchetta (già Biblioteca Nazionale Marciana). Il progetto Digitale Fra Mauro sarà presentato da Andrea Nanetti, Nanyang Technological University, Singapore.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili da Piazzetta San Marco 13/a.
ONLINE: https://engineeringhistoricalmemory.com (accessibile dal 29 Novembre 2019)
La “Esplorazione digitale dell’Afro-Eurasia nella mappa mundi di Fra Mauro” è uno dei risultati conseguiti nel biennio intercorso tra il novembre 2017 e il novembre 2019 dalla collaborazione internazionale del Gruppo di Ricerca coordinato dal Prof. Andrea Nanetti presso il LIBER Lab della Nanyang Technological University di Singapore (Mr. Khoi Nguyen Vu, Prof. Cheong Siew Ann, Prof. Gao Cong, Prof. Davide Benvenuti, Mrs. Liu DanYun, Mr. Victor Ong, Mrs. Ker Min Jie, Mr. Phay Han, Mr. Gerald Wee Ren Jie) con ricercatori della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia (Dott.ssa Orsola Braides e Dott. Pietro Falchetta), dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (Prof. Em. Gherardo Ortalli, Prof.ssa Tiziana Lippiello, Prof. Eugenio Burgio) e di Microsoft Research (Dr. Lin Chin-Yew, Dr. Winnie Cui, Mr. Xi Chen, Mr. Chen Hailin).
La ricerca è stata finanziata dal Ministero dell’Educazione della Repubblica di Singapore (TIER 1, M4011828) e ha beneficiato delle soluzioni tecnologiche precedentemente sviluppate nel 2017 dal Prof. Andrea Nanetti in collaborazione e con il finanziamento di Microsoft Research e Microsoft Azure for Research.
L’evento di venerdì 29 novembre (ore 17) presenta soluzioni digitali innovative per lo studio, la fruizione e in generale la valorizzazione in situ e online del Mappamondo di Fra Mauro Camaldolese visto come un estremamente sofisticato aggregatore visivo delle conoscenze geopolitiche che Venezia aveva del Continente Afro-Eurasiatico attorno alla metà del XV secolo.
CONTESTO CULTURALE. Lo scopo è quello di superare gli ostacoli linguistici e culturali della ricerca storica in una (ri)lettura transculturale delle fonti primarie e della letteratura secondaria per la storia premoderna dell’Afro-Eurasia (1205-1533). Insieme, i risultati di queste pratiche di ricerca forniscono strumenti e soluzioni per facilitare, nello studio dei big data storici, il passaggio da approcci top-down (basati sull’applicazione di teorie) a modellizzazioni basata su agenti e simulazioni matematiche e algoritmiche direttamente collegate al dato delle fonti primarie. Questo approccio fornisce agli studiosi basi di dati multilingue e multimodali di fonti primarie e letteratura secondaria per penetrare più rapidamente e in modo più esaustivo i fondamenti delle conoscenze precedentemente accumulate su luoghi, persone, cose, ed eventi del panorama storico. Il progetto mette in mostra come le storiografie e le cartografie sviluppate da diverse culture in varie lingue possono insieme far luce sul continente afro-euroasiatico, sulla sua gente, sulle loro interazioni lungo le reti di comunicazione intercontinentali via mare e via terra, così come furono identificate per la prima volta dal geografo tedesco Ferdinand Freiherr von Richthofen (1833-1905) nel suo magnum opus China (1877-1912).
Per maggiori informazioni (in inglese), sul progetto di ricerca in cui è nata questa esplorazione digitale si può fare riferimento a un recente articolo pubblicato online su NTU Singapore Pushing Frontiers Magazine. Il progetto generale è stato recensito sul Microsoft Research Blog per l’uso proficuo dei finanziamenti Microsoft, e su PLOS per l’accesso aperto e non commerciale.
[FIGURA 1] Il completamento del mappamondo è datato 20 agosto 1460 con un'iscrizione scolpita sul retro. La mappa fu realizzata con inchiostri e pitture a tempera su fogli di pergamena incollati a una piattaforma circolare girevole in legno (diametro di circa 196 cm), che è ospitata su un supporto ligneo quasi quadrato (223x233 cm) con una apertura circolare al centro di poco maggiore al tondo. Il divario tra il tondo e il supporto sono nascosti da una cornice circolare in legno dorato. Il tondo aggrega circa 2.800 nomi di luoghi, 200 brevi testi in volgare veneziano e centinaia di rappresentazioni iconiche di città, navi, animali, monumenti architettonici, montagne, strade, fiumi, etc. I quattro angoli della cornice quadrata sono dedicati ai cieli e alle distanze astronomiche (angolo in alto a sinistra), maree e terra (angolo in alto a destra), Paradiso terrestre (angolo in basso a sinistra), teoria degli elementi e regioni meridionali (angolo in basso a destra). Per maggiori informazioni si rimanda, tra le molte pubblicazioni, a Gasparrini Leporace 1956; Falchetta 2006; Cattaneo 2011; Marcon 2001; Falchetta 2011; Nanetti, Cattaneo, Cheong e Lin 2015.
[FIGURA 2] Per la prima tutti gli elementi informativi leggibili sul mappamondo sono collegati ai risultati interpretativi della ricerca così come consolidata da Piero Falchetta nella Biblioteca Marciana (Brepols 2006 e Marciana 2011), nonché ad altre fonti coeve come ad esempio il libro di Marco Polo (edizione Burgio 2018). I singoli elementi sono stati manualmente collegati alle relative pagine di Wikipedia per fornire un riconoscimento univoco multilingua. Quando questo non è possibile, viene dichiarato e si chiede agli utenti se hanno idee per il riconoscimento. La ricerca continua. La consultazione online dei singoli elementi fornisce anche una prima aggregazione in tempo reale dei risultati della ricerca accademica pubblicata al riguardo. L’algoritmo di riferimento è in costante aggiornamento.
[FIGURA 3] Per le vie d’acqua e le navi—in occasione delle giornate di studi tenute dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere & Arti in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana—vengono presentate in anteprima animazioni innovative dirette dal Prof. Davide Benvenuti (NTU Singapore, Scuola di Arte, Design e Media) per lo studio e la valorizzazione del mappamondo di Fra Mauro.
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