Conferenza di Piero Brunello: “Foresti, forestieri e stranieri nella Venezia austriaca (XIX)”

Mercoledì, 16 Novembre 2016

Mercoledì 16 novembre 2016, alle ore 17.00, con la conferenza di Piero Brunello "Foresti, forestieri e stranieri nella Venezia austriaca (XIX)" prosegue la seconda parte del ciclo di incontri “Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente” che la Biblioteca Nazionale Marciana ha voluto dedicare al confronto con l'Altro nella Storia, un tema cruciale per il nostro presente a cui la Storia può offrire spunti di riflessione ed esperienze da cui trarre insegnamento.

Tutti gli appuntamenti del ciclo, ideato da Tiziana Plebani (Dipartimento Storia e Didattica della Biblioteca Nazionale Marciana), si terranno alla Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia). Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Come si chiama nella Venezia di metà Ottocento il pane proveniente dalla Terraferma? “Pan foresto”. Un turista? “Forestiero”. Che cosa diventa nel 1848 un orologiaio boemo che risiede a Venezia da decenni, suddito come tutti dell’imperatore Ferdinando? “Straniero” o “Tedesco”. Di che nazionalità sono i sudditi veneziani nati nelle isole Jonie, dopo che le isole passano sotto il controllo di Sua Maestà Britannica? Non si sa, dipende caso per caso. A Venezia nella prima metà dell’Ottocento si stabiliscono forestieri, soprattutto dopo la concessione del Porto franco nel 1830, e individui o famiglie provenienti da altre regioni dell’Impero. Data di svolta il Quarantotto, quando la nazionalità assume importanza non solo per la burocrazia ma anche nei rapporti di vicinato. I criteri per definirla non sono chiari e tengono conto di consuetudini giuridiche, di stereotipi, di esigenze fiscali, di status sociale e di rapporti di genere: decisivi la guerra e l’assedio del 1848-49.

Piero Brunello fa parte dell’associazione StoriAmestre. Ha insegnato Storia sociale all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra le sue pubblicazioni Storie di anarchici e di spie. Polizia e politica nell'Italia liberale, Roma, 2009 e la cura del volume di Anton Cechov, Né per fama né per denaro. Consigli di scrittura e di vita, minimumfax, Roma 2015 (un libro che Cechov non ha mai scritto).