Conferenza di Chryssa Maltezou: “L’orientamento ideologico dei profughi greci a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli”

Giovedì, 07 Giugno 2018

Giovedì 7 giugno 2018, alle ore 17.00, nell’ambito del programma dell’Anno Bessarioneo(il ciclo di conferenze e incontri destinato a celebrare il 550° anniversario della donazione a San Marco, vale a dire alla Repubblica Veneta, della preziosa raccolta libraria del cardinale Bessarione, primo fondamentale nucleo della Biblioteca Marciana),  Chryssa Maltezou terrà una conferenza dal titolo “L’orientamento ideologico dei profughi greci a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli (ingresso libero da Piazzetta San Marco 13/a, Venezia,  fino a esaurimento dei posti disponibili).

Nella conferenza si delinea il comportamento ideologico dei profughi greci stabilitisi a Venezia dopo la conquista turca di Costantinopoli. Si esamina il caso di Anna Notara, aristocratica costantinopolitana, rifugiata a Venezia dopo la perdita della sua patria, come pure quello dei profughi che si organizzarono nella Confraternita di San Nicolò dei Greci. Si fa riferimento all’iniziativa di Anna di istituire in Toscana una colonia di profughi greci, progetto che pare aver concepito su suggerimento di Bessarione. L’assunzione della Serenissima come patria degli esuli greci offre l’opportuna base ideologica che consente alla confraternita di imporsi come centro dell’ellenismo della diaspora e di funzionare da matrice per lo sviluppo della coscienza nazionale.

Chryssa Maltezou.Membro dell’Accademia di Atene. Professoressa Emerita, Università di Atene.

Nata in Alessandria d’Egitto. Studi universitari all’Università di Atene e post universitari in Francia e Italia. Ricercatrice del Centro delle Ricerche Bizantine della Fondazione Nazionale della Ricerca (Atene) ed in seguito Direttrice dello stesso Centro (1980- 1994). Professoressa ordinaria di Storia dell’Ellenismo Medievale all’Università di Creta (1982-1994) e dal 1995 all’Università di Atene. Direttrice dell’lstituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia (1998-2012). Membro di molte associazioni scientifiche e culturali greche e straniere, ha partecipato a numerosi convegni e incontri internazionali e ha tenuto conferenze e seminari in molte università e centri di ricerca. È stata premiata dall’Accademia di Atene per il suo contributo alla conservazione e la valorizzazione dell’archivio veneziano di Cerigo. Nel 2003 è stata insignita con la Croce d’Oro del Grande Ordine d’Onore dal Presidente della Repubblica Ellenica per la sua attività scientifica. Nel 2006 l’Istituto Ellenico di Venezia, sotto la sua direzione, è stato premiato dalla Fondazione Alexandros S. Onassis. Ha pubblicato più di 150 studi sui problemi dell’installazione dei Latini nelle regioni greche dopo la quarta crociata e in particolare sulla storia dei Greci durante il periodo della venetocrazia.

Nel 2018 ricorrono cinquecento e cinquant’anni dal 1468, anno della cospicua donazione a san Marco, ossia allo Stato veneziano, della biblioteca del cardinale Bessarione, eccezionalmente ricca e di grande importanza culturale, scientifica, filosofica, storica e teologica. Tale data viene considerata come fondativa della Biblioteca di San Marco. L’edificio della Biblioteca sarà poi costruito alla metà del Cinquecento, di fronte al Palazzo Ducale, quale simbolo della grandezza e del valore della Serenissima.    

La Biblioteca Nazionale Marciana intende celebrare l’anniversario con studi rinnovati ed eventi, in ideale continuità con le due occasioni commemorative del 1968 e del 1994. L’Anno bessarioneo 2018 è stato accolto fra quelli dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018. L’Anno dedicato al patrimonio, voluto dalla Commissione europea, e coordinato in Italia dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, è finalizzato a scoprire e celebrare, a livello locale, regionale, europeo e internazionale, il patrimonio culturale europeo nella ricchezza della sua diversità, scoprendo attraverso di esso una cultura e una storia europea comune e connessa.