Barbari: conferenza di Claudio Azzara

Primo incontro del ciclo di conferenze "Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente”
Mercoledì, 13 Aprile 2016

Inizia mercoledì 13 aprile, ore 17.00, con la conferenza di Claudio Azzara (Università degli Studi di Salerno) intitolata Barbari, il ciclo di incontri Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente che la Biblioteca Nazionale Marciana intende dedicare al confronto con l’Altro nella Storia, un tema cruciale per il nostro presente a cui la Storia può offrire spunti di riflessione ed esperienze da cui trarre insegnamento.

Tutti gli incontri del ciclo, ideato da Tiziana Plebani (Dipartimento Storia e Didattica della Biblioteca Nazionale Marciana), si terranno alla Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia). Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. L’incontro è inserito nel programma de “Il Maggio dei libri”.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Il termine “barbari” -  che nell’uso che ne fecero i greci e i romani indicava non tanto semplicemente gli stranieri quanto individui ritenuti inferiori - ancora nella cultura contemporanea conserva una duplice accezione, non solo individuando la realtà storica di quelle diverse stirpi che invasero l’impero romano d’Occidente, ma anche incarnando una sorta di metafora perenne di un nemico estraneo alla civiltà e capace di travolgerla con la propria cieca violenza. Nel corso della conferenza si tratteranno i seguenti temi: l’etimologia del termine “barbaro” nella cultura greca e romana; i romani e i barbari, un rapporto complesso; “invasioni barbariche” o “migrazioni di popoli”?; vecchi e nuovi “barbari” nella cultura del Novecento.

Claudio Azzara è professore ordinario di Storia medievale nell’Università degli Studi di Salerno. Laureato a Venezia, con Gherardo Ortalli, e dottore di ricerca dell’Università Cattolica di Milano è attualmente membro, tra l’altro, del consiglio direttivo della Società Italiana degli Storici Medievisti, del Centro di Studi Longobardi, del Centro Interuniversitario per la Storia e l'Archeologia dell'Alto Medioevo, oltre che del comitato scientifico delle case editrici Il Mulino e Studium e delle riviste scientifiche “Nuova Rivista Storica” e “Reti Medievali”. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente temi di storia politico-istituzionale e culturale e di storia della chiesa della tarda antichità e dell’alto medioevo.

Tra le sue monografie, solo in relazione al tema trattato in questa sede, si ricordano (tutte con l’editore Il Mulino): Le invasioni barbariche (1999); L'Italia dei barbari (2002); Teoderico (2013); I Longobardi (2015).