Convegni

Biblioteca Marciana newsletter

numero 1 - estate 1998

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Convegni

La vocazione inquieta di uno scrittore veneziano

Nei giorni 7 e 8 novembre 1997 la Biblioteca Marciana ha organizzato, insieme all'Ateneo Veneto, il convegno di studi "Ugo Facco De Lagarda. 1896-1982. La vocazione inquieta di uno scrittore veneziano", allo scopo di ricordare la figura e l'opera di questo scrittore nell'ampio ventaglio di attività che lo videro protagonista come poeta, narratore, storico e pubblicista di rilievo. Sono stati invitati a Venezia valenti studiosi di letteratura italiana contemporanea: tra gli altri Paolo Ruffilli, Cesare De Michelis, Antonia Arslan, Pietro Gibellini, Monica Farnetti, Paolo Puppa.
Per l'occasione gli eredi dello scrittore hanno depositato presso la Biblioteca il materiale documentario del suo archivio affinché fosse messo a disposizione dei relatori per facilitare le loro ricerche. Ricco di fotografie e documenti, il fondo comprende numerosi inediti (tra cui il romanzo di fantascienza Ignazio V, vincitore del premio Venezia nel 1950 ma mai pubblicato) e un ricco carteggio, in cui figurano i nomi di Ferdinando Martini, Lucio D'Ambra, Bontempelli, Palazzeschi, Vicari e altri. Significativo anche lo scambio di lettere con il regista Ettore Scola, che nel '66 trasse dal romanzo di Facco Il Commissario Pepe, l'omonimo film con Ugo Tognazzi che interpretò il protagonista.
Con parte di questo materiale è stata allestita, all'interno del convegno, presso una sala dell'Ateneo Veneto, una mostra bio-bibliografica.

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Tavola rotonda:
Crisi e continuità del patriziato veneziano
dalla caduta della Repubblica alla vigilia del '48

La Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con l'Associazione Nobiliare Regionale Veneta, ha contribuito alle manifestazioni promosse per ricordare il bicentenario della caduta della Repubblica di Venezia organizzando il 5 dicembre 1997, all'Ateneo Veneto, una tavola rotonda dal tema: "Crisi e continuità del patriziato veneziano dalla caduta della Repubblica alla vigilia del '48". Sono stati invitati i maggiori specialisti in materia: Piero Del Negro e Giuseppe Gullino dell'Università degli Studi di Padova, Renzo De Rosas e Michele Gottardi dell'Università degli Studi di Venezia, Volker Hunecke dell'Università di Berlino, la studiosa israeliana Dorit Raines e lo scrittore Alvise Zorzi.
Nel corso dell'incontro, dedicato ai protagonisti sconfitti delle vicende che hanno portato alla caduta della Serenissima nel 1797, si è discusso sulla situazione del patriziato alla vigilia di quell'anno fatidico, sulla sua composizione, i suoi obiettivi ed i suoi comportamenti precedenti e successivi alla fine dell'indipendenza, nell'intento di comprendere come gli antichi governanti dello Stato Veneto reagirono al crollo del loro mondo e quale parte ebbero negli sviluppi politici successivi.

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Seminario sul Libro Antico

Nel mese di maggio 1998 ha ripreso, con tre nuovi incontri, la sua attività il Seminario sul Libro Antico. L'iniziativa è curata da Alessandro Scarsella ed è promossa dalla Biblioteca Nazionale Marciana, dalla Sezione Veneto dell'Associazione Biblioteche Italiane e dalla Società Dante Alighieri. Avviato nel 1987 e giunto quindi al suo undicesimo anno di vita, il Seminario sul Libro Antico rappresenta ormai un appuntamento importante per i bibliotecari e i bibliofili veneti (e non solo) proponendo lezioni dei maggiori studiosi italiani e stranieri delle materie librarie. Questi gli incontri: 12 maggio, Lorenzo Baldacchini (Biblioteca Malatestiana, Cesena): Tipologie del libro italiano del Settecento: le prospettive di ricerca; 18 maggio, Simonetta Migliardi (ICCU), La catalogazione di bandi, manifesti e fogli volanti; 2 giugno, Attilio Mauro Caproni (Università di Udine), Il concetto di raro: archivi e biblioteche "d'autore". (A.B.)

(A.B.)