30 ottobre 2007, Venice Connected. Wi-fi e banda larga su Venezia, Mestre e isole. Michele Vianello (Vicesindaco di Venezia) Il 30 ottobre scorso, al Telecom Future Centre di Venezia, è stato presentato il progetto Venice Connected. Alla presentazione sono intervenuti on. Michele Vianello, vicesindaco e assessore comunale all’Automazione, Stefano Pileri, direttore generale Technology di Telecom Italia, e Stefano Venturi, amministratore delegato e corporate vice presidente di Cisco System. Il progetto Venice Connected riguarda la realizzazione, già in corso d’opera, di una rete in fibra ottica e wi-fi nelle aree di Venezia, Mestre e isole, per favorire l’accesso alla rete non solo ai 270.000 residenti, ma anche ai circa 20 milioni di turisti che ogni anno giungono in città. Dal 2005, l’azienda Venis, da semplice fornitore del Comune, si è trasformata a tutti gli effetti in un fornitore di servizi nel campo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Attualmente, esiste già una rete in fibra ottica di proprietà del Comune, che, una volta ultimata, sarà liberalizzata per dare spazio anche ai privati. Gli obiettivi sono di realizzare una rete wi-fi ed estendere la rete in fibra ottica già esistente, per permettere una connessione totale di tutta l’area veneziana entro i primi mesi del 2009. Alcune sperimentazioni sono già state effettuate durante il Carnevale 2007 (con copertura wi-fi in Piazza San Marco), in occasione dell’Heineken Jammin’ Festival al Parco San Giuliano di Mestre e al Lido nei giorni della Mostra del Cinema. Il progetto Venice Connected prevede un investimento di 6,5 milioni di euro da parte di Venis e una partnership con due colossi nella fornitura di servizi di rete: Cisco System, leader mondiale nelle tecnologie di networking, e Telecom Italia, leader nazionale in materia di telecomunicazioni. Il ruolo di Cisco System sarà quello di contribuire allo sviluppo del know-how nelle tecnologie di rete e servizi innovativi, mentre con Telecom Italia sarà possibile sfruttare sinergie nell’utilizzo della rete (roaming) e sviluppare nuovi servizi in rete. Il modello di business pensato per Venice Connected prevede il riutilizzo di reti preesistenti, sinergie con gli scavi di altre opere (INSULA, PMV, …), economie sugli attuali costi di telecomunicazione del Comune e delle Società controllate, oltre ad un probabile canone d’uso della rete per operatori e fornitori di servizi che utilizzeranno la rete per proporre contenuti. L’obiettivo a lungo raggio di Venice Connected è quello, innanzi tutto, di ridurre il digital divide, creando la possibilità di un accesso alla rete a basso costo per tutti, in particolare per i giovani. Accanto ai tradizionali servizi di rete, tramite wi-fi, sarà possibile, già dal 2008, estendere al territorio di Venezia il VOIP come sistema di comunicazione, a partire dall’Amministrazione Comunale e dalle Aziende Pubbliche. Tra le possibilità offerte dalla nuova infrastruttura di rete, uno dei punti forti è sicuramente quello di valorizzare le esperienze di qualità nel settore turistico, pensando ad un’integrazione con la carta cittadina di trasporto iMob Venezia di ACTV, oltre ad una sinergia col sistema ARGOS e il potenziamento di numerosi servizi pensati per i residenti (istruzione, sanità, ecc…).